Due i tornei a cinque turni. Il torneo principale per giocatori con Elo > 1850 e il secondario per i giocatori con Elo < 1900. Si gioca presso il Centro Congressi in località Sottomarina, poco distante dalla spiaggia.
I padovani presenti, oltre al sottoscritto, sono Cristiano Quaranta, Adriano Simonetto, Gaetano Quaranta e Graziano Rosina. Nel torneo «A» due i maestri internazionali presenti. Oltre alla consueta presenza di Laketič c’è l’insolita presenza di un maestro internazionale egiziano. Si tratta di Shoker Samy, che si presenta con il rispettabile elo di 2491 punti.
Completano il parterre dei giocatori titolati i maestri Fide Christian Cacco, Federico Boscolo e i maestri Alessandro Guerra, Luigi Santolini e Roberto Negro. E poi un agguerrito gruppo di forti candidati. In gran parte veneti. In totale 34 giocatori che si sono confrontati dando vita a un torneo combattuto. Tanto per darvi un’idea di che aria tirava, il primo turno si è concluso con una sola patta.
Chiaramente i favoriti sono i due maestri internazionali senza però che si possa escludere la sorpresa dell’outsider. Specie in un torneo breve. Ma non sarà un outsider ad alzare la coppa del primo premio. A vincere l’ottavo open “Città di Chioggia” è ancora una volta lui: Gojko Laketič!
La prossima volta che lo vedo voglio chiedergli se si ricorda quanti open ha vinto in Italia.
Il primo turno riserva subito una sorpresa. Shoker Samy viene sconfitto da Adriano Simonetto, diciottenne padovano che conferma la sua notevole crescita (al precedente torneo di Vicenza aveva esordito battendo il forte MF Xia) vincendo anche con Guerra al secondo turno. Patta i turni successivi e conclude imbattuto il torneo classificandosi quarto. In un torneo a cinque turni è difficile sperare nel primo posto se perdi la prima e se il tuo principale competitor è un Laketič che non perde un colpo e soprattutto se non c’è un sesto turno che ti offrirebbe la possibilità di affrontarlo e scavalcarlo. E quindi la rimonta di Shoker non gli basta per aggiudicarsi il torneo ma gli è sufficiente per agguantare il secondo posto con quattro punti.
Al terzo posto, con il medesimo punteggio, si classifica Silvan Omeri. Quarto Simonetto e quinto Christian Cacco.
Il vostro corrispondente ha concluso il torneo con due punti e mezzo perdendo con giocatori troppo forti per lui: la prima con l’IM egiziano e la seconda con Guerra. Una coincidenza quanto mai singolare ve la devo raccontare. Alla diciassettesima edizione del torneo di Vicenza concludo al diciassettesimo posto. Il primo turno a Chioggia lo gioco in scacchiera 17 e concludo anche questo torneo al diciassettesimo posto! Fortuna che non sono superstizioso. Se al prossimo torneo giocherò in diciassettesima scacchiera, una toccatina ai gioielli di famiglia ci scappa. Si sa mai.
Dal torneo clodiense, una proposta di tre partite. Ma prima vogliamo gratificare i lettori con un concorso a premi riservato ai soci del circolo M.I.C.H.A. Ai primi tre che invieranno la risposta esatta al quesito che ora vi proponiamo, sarà offerto un panettone (forse, a Natale, non contateci…).
Ecco il quesito:
Secondo voi, in un torneo a Chioggia quanti Boscolo ci saranno?
Aspettate! Cosa state facendo…? Non vale andare a vedere su Vesus, bari! Mettete la crocetta sulla risposta che ritenete esatta.
A) 6 (SEI) “Boscoli”
B) 8 (OTTO) “Boscoli”
C) 9 (NOVE) “Boscoli”
La risposta alla fine dell’articolo. Prima le partite.
Per gli amanti dell’Est Indiana, una combattuta Sämish.
Omeri S. (2197) – Tonel G. (2056) 1.d4 g6 2.c4 Bg7 3.Nc3 Nf6 4.e4 d6 5.f3 O-O 6.Be3 c5 7.d5 e5 8.g4 a6 9.Bd3 Ne8 10.Qd2 f5 11.gxf5 gxf5 12.exf5 Bxf5 13.Bxf5 Rxf5 14.O-O-O b5 15.h4 Nd7 16.Ne4 Rb8 17.Qc2 Nf8 18.cxb5 Rf7 19.bxa6 Qa5 20.a3 Qxa6 21.Bd2 Rfb7 22.Bc3 Bh6+ 23.Ng5 Qc4 24.f4 Nf6 25.Ne2 Nxd5 26.Rxd5 Qxd5 27.Rd1 Qc6 28.fxe5 d5 29.Nf4 Ne6 30.Nxd5 Nxg5 31.Nf6+ Kf8 32.hxg5 Bxg5+ 33.Kb1 Bxf6 34.exf6 Qf3 35.Qd2 Qg3 36.Ka1 Rb3 37.Qh6+ Ke8 38.f7+ Kxf7 39.Rd7+ 1-0
Sull’argomento giovani promesse e “ragazzini terribili” prima o poi ci ritorneremo. Di Adriano Simonetto abbiamo già detto. Qui a Chioggia, Lorenzo Lodici (campione italiano under 12 nel 2012) ha mostrato ancora una volta la buona qualità del suo gioco e si è segnalato lo “sconosciuto” (per noi) Jurij Zamar Kodelia, un ragazzino sloveno che ha concluso con due punti e mezzo ma che si è tolto la soddisfazione di fermare sul pari il maestro Fide Federico Boscolo e di battere il maestro Roberto Negro.
Zamar Kodelja J. (1942) – Boscolo F. (2310) 1.e4 c5 2.Nc3 Nc6 3.f4 g6 4.Nf3 Bg7 5.Bb5 Nd4 6.O-O a6 7.Bd3 e6 8.e5 Nxf3+ 9.Qxf3 d5 10.b3 Ne7 11.Qf2 b6 12.a4 a5 13.Nb5 O-O 14.Nd6 f6 15.Qe3 fxe5 16.fxe5 Rxf1+ 17.Bxf1 Nc6 18.Bb2 Bd7 19.Bb5 Qe7 20.Bxc6 Bxc6 21.d4 1/2-1/2
Ultimo turno, prima scacchiera. La partita che decide chi si porta a casa gloria e soldini
Cacco C. (2324) – Laketič G. (2449) 1.d4 Nf6 2.c4 e6 3.Nc3 Bb4 4.e3 c5 5.Bd3 Nc6 6.Ne2 cxd4 7.exd4 d5 8.O-O dxc4 9.Bxc4 O-O 10.Be3 b6 11.a3 Bxc3 12.bxc3 Bb7 13.Qd3 Na5 14.Ba6 Bxa6 15.Qxa6 Qc8 16.Qxc8 Raxc8 17.a4 Nd5 18.Ra3 Nc4 19.Rb3 Ndxe3 20.fxe3 Nd2 21.Ra3 Nxf1 22.Kxf1 Rfd8 23.Ke1 Rd5 0-1
E ora la risposta al quiz. Eravate più interessati al panettone che alle partite, vero? Deploro i vostri gusti materialisti e mi astengo da ogni ulteriore commento!
La risposta esatta è la seconda: 8 “Boscoli”.
Beh, prendete l’elenco telefonico di Venezia e provincia. Potevano essere di più.
Dal vostro corrispondente è tutto. Alla prossima.
Piperita Patty
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